Si può prendere Tachipirina per il mal di pancia

Tachipirina è conosciuta e utilizzata soprattutto come antipiretico per il alleviare i sintomi degli stati influenzali ma può essere assunta anche come analgesico come per esempio in caso di altre tipologie di disturbi, come per esempio in caso di mal di pancia.

Il mal di pancia è un tipo di dolore molto comune che può avere molteplici e diverse origini, dai dolori addominali causati dal ciclo mestruale a quelli causati da disturbi gastrointestinali.

Talvolta le cause del mal di pancia possono anche indicare patologie più serie, ma nella maggior parte dei casi sono dolori passeggeri che si risolvono in poco tempo.

Tachipirina è indicata in caso di mal di pancia?

Tachipirina è un medicinale di automedicazione che può essere utilizzato per alleviare disturbi lievi e temporanei.

Il suo principio attivo, ovvero il componente del medicinale da cui dipende la sua azione curativa, è il paracetamolo che, in quanto analgesico non steroideo, può essere assunto in caso di mal di pancia, che si tratti di crampi o spasmi addominali e situazioni in cui, talvolta, vengono sconsigliati gli antinfiammatori che possono portare a una riduzione delle capacità difensive della mucosa gastrica, mentre generalmente Tachipirina non causa problemi a livello gastrico, anche se molto dipende dal tipo di dolore ed è sempre consigliato consultare il medico prima di passare all’automedicazione.

Si può assumere Tachipirina per il dolore alla pancia a stomaco vuoto?

Di solito l’assunzione Tachipirina non è controindicata se avviene a stomaco vuoto in quanto il paracetamolo non causa disturbi al livello gastrico, quindi può essere assunta indipendentemente dai pasti.

Quale dosaggio è consigliato per il mal di pancia?

Nei soggetti adulti non si deve superare la dose giornaliera di 3000 mg di Tachipirina e non si deve assumere a intervalli più ravvicinati delle 4 ore.

Nei bambini dai 20 ai 29 mesi (11-12 kg) 1 supposta da 250 mg alla volta per un massimo di 3 volte al giorno (ogni 8 ore).

Nei bambini dai 30 mesi fino a 6 anni e mezzo (13-20 kg) 1 supposta da 250 mg alla volta per un massimo di 4 volte al giorno (ogni 6 ore).

Per qualsiasi dubbio è comunque sempre consigliabile chiedere al medico.

Tachipirina e mal di pancia

Tachipirina per il mal di pancia causato da disturbi gastrointestinali

Il paracetamolo viene considerato un analgesico e antipiretico solitamente sicuro anche per i pazienti che soffrono di disturbi gastrointestinali in quanto ampiamente tollerabile a livello gastrointestinale, quindi non è controindicato nei pazienti che possono essere a rischio di sviluppare ulcere o sanguinamenti gastrointestinali anche se è sempre necessario assumere farmaci come Tachipirina nelle dosi consigliate e consultare il medico soprattutto se si hanno patologie pregresse.

Tachipirina per alleviare i sintomi del mal di pancia causato da dolori mestruali

Seppur variando molto da soggetto a soggetto, l’arrivo del ciclo mestruale, all’incirca ogni 28 giorni, molto spesso causa dolori addominali. Durante il periodo del ciclo infatti i muscoli della zona dell’utero e delle ovaie si attivano contraendosi per espellere le cellule della mucosa uterina e questa attività può coincidere con la comparsa di crampi addominali. Le contrazioni inoltre, possono bloccare il normale flusso di sangue determinando un dolore ancora più acuto.

Sembra poi che la fase premestruale possa coincidere con l’aumento delle prostaglandine, ormoni che stimolano la contrazione della muscolatura uterina, ma che sono anche responsabili del dolore, oltre al fatto che in fase di pre ciclo e ciclo i dolori possono essere causati da cambiamenti ormonali, carenza di magnesio e carenza di vitamina B6.

I crampi alla pancia causati dalle mestruazioni sono molto comuni. Talvolta se sono molto, molto forti si consiglia il consulto di un ginecologo per una diagnosi accurata, ma nella maggior parte dei casi un analgesico come Tachipirina può essere indicato come analgesico per il mal di pancia da ciclo mestruale.

Tachipirina per il mal di pancia causato da sindrome dell’intestino irritabile

La sindrome dell'intestino irritabile solitamente si manifesta con dolori addominali che possono manifestarsi sotto forma di diarrea e di solito migliorano subito dopo l’evacuazione. Questa è una condizione che può inficiare sulla qualità della vita di una persona.

Non è raro che la sindrome dell’intestino irritabile sia collegata anche ad altri tipi di disturbi come emicrania, stanchezza, cistite, fibromialgia.

I principali sintomi di questo disturbo sono:

  • anomala frequenza delle evacuazioni;
  • modificazione dell'aspetto delle feci;
  • difficoltà a evacuare:
  • gonfiore e tensione

Le cause possono essere molteplici e vanno da una predisposizione genetica a fattori psicologici.

Per alleviare i dolori addominali comuni si può prendere Tachipirina, ma si consiglia sempre il consulto di un medico in tutti questi casi in cui il dolore sia particolarmente acuto o prolungato nel tempo.

Come prevenire il mal di pancia?

Sicuramente avere uno stile di vita sano ed equilibrato contribuisce a mantenere l’organismo in salute e quindi a ridurre possibili episodi di crampi addominali, ecco alcuni consigli per prevenire il mal di pancia:

  • Mantenere l’organismo sempre ben idratato bevendo almeno due litri di acqua al giorno soprattutto durante la stagione più calda;
  • mangiare poco e spesso;
  • masticare il cibo lentamente;
  • evitare cibi molto pesanti come i fritti,;
  • fare regolare attività sportiva.

La prevenzione è sempre la miglior cura, in caso di dolori alla pancia comuni però è possibile assumere Tachipirina che potrà allentare la tensione muscolare riducendo il dolore.

Quando è consigliabile chiamare il medico?

Se il mal di pancia peggiora nonostante l’assunzione di un analgesico come Tachipirina o si assiste alla comparsa di nuovi sintomi, è bene informare il medico.