Si può prendere Tachipirina per il mal di schiena

Il mal di schiena è un disturbo diffuso che può causare anche molti problemi nella vita quotidiana. I dolori causati dal mal di schiena possono essere di diverso tipo e variano da un lieve fastidio o sensazione di bruciore fino ad arrivare a fitte che possono essere anche lancinanti. In alcuni casi il dolore può irradiarsi lungo la gamba e peggiorare nel momento in cui si assumono determinate posizioni o si cammina.

Il paracetamolo, principio attivo di Tachipirina, è un analgesico e antipiretico molto utilizzato dalle persone che soffrono di lombalgia e dolori alla schiena grazie anche alla sua alta tollerabilità.

Tachipirina per alleviare il mal di schiena

Le condizioni comunemente legate al mal di schiena includono: osteoporosi, problemi alla colonna vertebrale, artrite, strappi o ernie.

Chiunque può sviluppare mal di schiena, anche bambini e adolescenti anche se, sicuramente, è più probabile che la lombalgia insorga con l’avanzare dell’età.

Le cause della lombalgia sono numerose e di diversa natura e in molti casi un medicinale come Tachipirina può essere un valido aiuto per alleviare il dolore.

Le cause più comuni possono essere:

  • Vita sedentaria: non fare sport o comunque avere uno stile di vita molto sedentario può determinare una muscolatura più debole che può dare origine al mal di schiena;
  • sovrappeso: i chili in più possono stressare la schiena;
  • malattie: alcune patologie possono determinare l’insorgenza del mal di schiena;
  • sollevare un peso nel modo errato: usare la schiena invece delle gambe può causare mal di schiena;
  • condizioni psicologiche: anche lo stress e l’ansia possono avere ripercussioni sul fisico e provocare mal di schiena;
  • fumare: i fumatori soffrono più di lombalgia. Ciò può verificarsi perché il fumo provoca più tosse, che può portare a ernie del disco. Il fumo può anche ridurre il flusso sanguigno alla colonna vertebrale e aumentare il rischio di osteoporosi.

Come prevenire il mal di schiena?

È possibile adottare delle abitudini che possono ridurre la possibilità di insorgenza del mal di schiena.

  • Attività fisica: le attività sportive regolari a basso impatto, quelle che non affaticano o scuotono la schiena, possono aumentare la forza e la resistenza della schiena e consentire ai muscoli di funzionare meglio. Camminare, nuotare, fare yoga e pilates sono ottime scelte;
  • alimentazione corretta: essere in sovrappeso affatica i muscoli della schiena, mantenere un peso giusto può aiutare a non stressare troppo la schiena;
  • smettere di fumare: Il fumo, oltre alle moltissime controindicazioni, aumenta anche il rischio di lombalgia;
  • mantenere una postura corretta soprattutto se si trascorrono molte ore stando seduti;
  • sollevare pesi nella maniera corretta: meglio evitare di sollevare carichi pesanti e comunque farlo nella maniera corretta ovvero senza riversare il peso sulla schiena, quindi sollevando il peso con le gambe distese, ma piegando le ginocchia e mantenendo la schiena diritta.

Quando vedere un medico

Nella maggior parte dei casi la lombalgia migliora con le cure domiciliari e avendo alcune accortezze in poche settimane, ma è bene rivolgersi al medico se il dolore:

  • Persiste dopo alcune settimane;
  • è forte e non migliora con il riposo e le cure domiciliari;
  • si estende lungo una o entrambe le gambe, soprattutto se il dolore si estende sotto il ginocchio;
  • provoca debolezza, intorpidimento o formicolio in una o entrambe le gambe;
  • è accompagnato da una perdita di peso improvvisa,
  • è accompagnato da febbre;
  • segue una caduta, un colpo alla schiena o altre lesioni.