Cos’è la febbre e perché viene
È fondamentale innanzitutto comprendere che la febbre non è una malattia, ma un sintomo: la sua comparsa indica la reazione del corpo a un’aggressione di tipo virale o batterico
Con il termine “febbre” si indica un aumento della temperatura- misurata mediante termometro ascellare -al di sopra dei limiti normalmente compresi tra 36,5 °C e 37,5 C⁰. Approfondisci qui le modalità di misurazione.
La febbre espleta due funzioni specifiche: ostacolare la riproduzione di virus e batteri, e permettere alle cellule delle difese immunitarie di neutralizzare e distruggere i germi.
Le modalità con cui si manifesta la febbre possono fornire un indizio ma non una certezza rispetto al tipo di malattia in corso.
È importante, in caso di rialzo febbrile, considerare l’età del bambino, poiché:
- i neonati fino al 28esimo giorno di vita vanno fatti visitare in giornata presso una struttura ospedaliera, nel rispetto delle linee guida della Società Italiana di Pediatria.
- i lattanti al di sotto dei 3 mesi necessitano sempre di una tempestiva consulenza pediatrica.
